quote associative 2019

Carissimo Collega,

ti informiamo che è necessario provvedere al pagamento delle quote associative per l’anno 2019.
A tal proposito ti ricordiamo che l’importo della quota annuale è di 118€ da pagare tramite bonifico bancario IBAN IT12K0301503200000003558152 intestato a “Ordine Medici Veterinari Messina” indicando in causale “quota associativa anno 2019 Ordine Medici Veterinari Messina”.

A seguire il calendario delle scadenze per la riscossione della quota:

  • scadenza 30 aprile;
  • pagamenti effettuati dal 1 maggio al 31 luglio: sanzione pari al 10% dell’importo;
  • pagamenti effettuati dal 1 agosto al 31 ottobre: sanzione pari al 15% dell’importo (primo sollecito al pagamento);
  • pagamenti effettuati dal 1 novembre al 31 dicembre : sanzione pari al 25% dell’importo (secondo sollecito al pagamento).

Per qualsiasi chiarimento non esitare a contattarci.

RANDAGISMO: OBBLIGHI E RESPONSABILITA’. VADEMECUM

Nello svolgimento della propria attività clinico-ambulatoriale, sempre più spesso, il libero professionista si ritrova coinvolto in situazioni che stanno assumendo caratteri grotteschi, tanto per colpa di vuoti normativi in materia quanto per la mancanza di sostegno al professionista.
È il caso dei rapporti/scontri con le associazioni animaliste che sovente sembrano dimenticare il minimo comune denominatore che muove entrambe le parti, medico veterinario e “animalista”, ovvero il benessere e la tutela del soggetto condotto in struttura, spesso randagio in condizioni di urgenza.
L’Ordine dei Medici Veterinari di Messina ha ritenuto opportuno e doveroso fornire un “indirizzo” ai propri iscritti che possa porre le basi per una proficua attività lavorativa.
Un vademecum chiarificatore della normativa vigente, condiviso dagli iscritti e da proporre a chi usufruisce delle prestazioni Medico Veterinaria, per sciogliere velocemente i nodi che in alcune situazioni si apprestano a diventare indistricabili e in cui le responsabilità non sono chiaramente identificabili dai “non addetti ai lavori”.

Clicca sul link qui di seguito per leggere :

RANDAGISMO OBBLIGHI E RESPONSABILITA’ vademecum

lettera alla Polizia Stradale

Al Responsabile

Distaccamento Polizia Stradale

Barcellona Pozzo di Gotto

Dott. Sandro Raccuia

Egregio Dottore,

da tempo desideravo scriverLe, ma purtroppo i numerosi impegni istituzionali me lo hanno impedito.

Nel complimentarmi con Lei e con gli uomini del Suo distaccamento per il lavoro che ogni giorno svolgete al servizio dei cittadini, desidero soffermarmi su un evento che ci ha davvero resi orgogliosi del Vostro impegno.

Mi riferisco a quanto accaduto alla fine di agosto, quando i suoi uomini, ricevuta la segnalazione della presenza di un cane in autostrada, che creava pericolo per se e per gli altri nelle corsie autostradali nei pressi dello svincolo di Barcellona Pozzo di Gotto, non hanno esitato nell’intervenire per mettere in sicurezza il cagnolino e sgomberare quanti, per l’accaduto e per aver segnalato, sostavano in autostrada.

Una situazione potenzialmente molto rischiosa per uomini e mezzi, che l’Assistente Capo Arcoraci Carmelo e  l’Assistente Capo Lo Giudice Marco hanno gestito in modo encomiabile.

Casi come questi sono all’ordine del giorno e non sempre finiscono bene; la gestione esemplare da parte Vostra mi è sembrato un ottimo spunto per congratularmi con Voi e per chiederLe di voler considerare a disposizione me e l’Ordine che rappresento per ogni iniziativa riterrà opportuna nell’ambito della prevenzione e dell’informazione su questi temi.

Confidando in una sempre più proficua collaborazione, e nell’attesa di incontrare lei e i colleghi per un incontro di cortesia, ne approfitto per porgerLe un grande abbraccio, che sono sicuro vorrà estendere a tutta la Sua Squadra.

 

 

Messina 11.10.2018                                                                                            Il Presidente

Atto intimidatorio alla Collega Anna Ruolo

Il Consiglio Direttivo e tutto l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Messina condannano con fermezza: il vile, squallido ed inqualificabile atto perpetrato nei confronti della propria iscritta Dottoressa Anna Ruolo.
Il gesto intimidatorio ricevuto, di chiara matrice dolosa, pare palesemente riconducibile all’attività svolta dalla Collega, che in qualità di consulente Medico Veterinario Ispettore, è impegnata nel campo della sicurezza alimentare con precisi compiti di tutela della salute pubblica.
Tale gesto si inquadra in una serie di azioni misere di cui – troppo spesso – sono vittime Medici Veterinari liberi professionisti e pubblici che svolgono il proprio ruolo con scienza e coscienza nel rispetto del Codice Deontologico sul quale hanno giurato.
Questo Ordine provinciale, preso atto della denuncia effettuata dalla propria iscritta, si riserva di costituirsi parte civile nel caso in cui vengano identificati i responsabili di quanto accaduto, ed invita tutti i colleghi a non aver paura di denunciare sempre e comunque questo genere di atti e ogni altro tipo di sopruso ricevuto all’Autorità Giudiziaria.
Siamo vicini alla Dott.ssa Anna Ruolo e auspichiamo che vengano presto puniti tutti i responsabili.
Messina, 11.10.2018
Il presidente

lettera al Presidente dell’Ordine dei Farmacisti

Caro Presidente,
desidero, e lo faccio anche a nome dei membri del nostro direttivo, congratularmi con Lei e i membri del nuovo consiglio per l’esito delle recenti elezioni e vi auguro un triennio di proficuo lavoro al servizio della categoria che rappresentate.
Qualche mese fa, in occasione di un convegno sulla nuova Ricetta elettronica, tenutosi presso il Castello Gallego di Sant’Agata, abbiamo ritenuto doveroso invitarLa per un saluto, ma pur avendo ricevuto conferma della Sua partecipazione, sicuramente per causa di forza maggiore, purtroppo non abbiamo avuto questo piacere. Per questo, con la presente, intendo innanzitutto sincerarmi che sia cessata la causa della Sua assenza, e successivamente rinnovarLe il piacere di un incontro di cortesia con Lei.
Questo desiderio, oltre che per dovere istituzionale, nasce dalla volontà di collaborazione e sinergia che l’Ordine che mi onoro di presiedere intende manifestarle.
Il rapporto tra Medici Veterinari e Farmacisti nasce in epoche lontane ed è stato sempre connotato da reciproco rispetto dei ruoli e pragmatica collaborazione. Nei ricordi dei più anziani sarà facile ritrovare il farmacista del paese che nel proprio laboratorio confezionava preparazioni galeniche per i Veterinari o addirittura direttamente per gli allevatori, arrivando talvolta a doverle anche somministrare in situazioni di emergenza. Purtroppo o per fortuna, quell’epoca è ormai sfumata cedendo il passo alla tecnologia, alle case farmaceutiche, alla recente ricetta elettronica e creando una conseguente netta separazione dei ruoli: da un lato il Medico Veterinario che prescrive e somministra il farmaco e dall’altro il Farmacista deputato alla vendita e perchè no a qualche consiglio integrativo al cliente e allo stesso Veterinario.
Ritengo che la forza di una Professione risieda proprio nella tutela del proprio ruolo e delle proprie peculiarità, all’interno di regole ben definite che non vanno mai trasgredite, ed è per questo che intendo rivolgerLe una accorata richiesta di vigilanza sui Suoi iscritti. Sia chiaro da subito che non è mia intenzione generalizzare ma piuttosto accendere un accecante riflettore su chi oggi, e sono pochi, ha dimenticato di vivere in quest’epoca e nostalgicamente persiste nel somministrare farmaci, o addirittura con assoluta mancanza di rispetto nei confronti dei propri colleghi prima ancora che nei confronti di altri professionisti vende farmaci veterinari senza alcuna prescrizione se pur prevista, o chi ancora in modo ancor più sprezzante dell’onesto lavoro altrui vende farmaci sconfezionati (si legga a titolo di esempio: dosi vaccinali non vendibili singolarmente).
Non è nostra intenzione trasformarci in sceriffi, ma è facilmente comprensibile come questa fattispecie sia disdicevole nei vostri e nostri confronti e riteniamo sia doverosa un opera di controllo disciplinare.
In tal senso, sicuri di quanto vorrà disporre per far cessare il fenomeno, abbiamo pensato anche ad una piccola ma efficace campagna di sensibilizzazione, che prevede la diffusione di una comunicazione a firma congiunta (Sua e mia) e di un piccolo manifesto in formato A4 con un messaggio alla clientela; documenti che allego alla presente e dei quali La prego di voler prendere visione fornendomi eventuali osservazioni e/o modifiche che ritiene necessarie. Credo che questa iniziativa possa essere un chiaro messaggio di unione tra le nostre professioni, che attraverso strade diverse contribuiscono in modo decisivo al mantenimento della salute pubblica.
Ci auguriamo che gli sforzi fin ora profusi, sempre con grande entusiasmo, rappresentino l’inizio di una lunga storia da scrivere insieme; e pertanto certi della sensibilità che Lei e il Consiglio Direttivo hanno fino ad oggi dimostrato, Le chiedo gentile riscontro a questa mia o se preferisce, a stretto giro, un momento di confronto tecnico prima di procedere.
La saluto con stima ed affetto augurandole buon lavoro!
Grazie.
Messina, 4 Ottobre 2018 Il Presidente

newsletter ottobre

Cara/o collega,

ti avevo scritto poco prima delle ferie estive, in queste ultime settimane si sono susseguiti diversi impegni dell’Ordine e nelle prossimi giorni ci saranno delle novità che voglio anticiparti.

Emergenza cinghiali, randagismo e comune di Messina

Qualche settimana fa, l’Ordine ha partecipato ad una riunione sul tema dell’emergenza cinghiali, dove oltre me erano presenti anche il collega consigliere Santino La Macchia, Santino Caputo e il direttore dell’Izs di Barcellona Vincenzo Di Marco.La posizione dell’Ordine, come anche quella dell’Asp e dell’Izs è stata di completa disponibilità alla risoluzione del problema, attraverso la partecipazione in termini di competenze e professionalità alle iniziative che il Comune di Messina vorrà intraprendere. Nello specifico, la maggior parte degli intervenuti convenivano sulla duplice necessità da un lato di censire in modo più accurato possibile la popolazione di cinghiali, e dall’altro creare dei presidi di controllo in zone strategiche per verificare lo stato sanitario dei cinghiali cacciati. Nella stessa occasione, insieme all’Assessore Minutoli e ai dirigenti comunali abbiamo “scongelato” il vecchio discorso delle convenzioni con le strutture private per le emergenze riguardanti i randagi in città. Tempo fa, insieme con il responsabile per il tema del randagismo del nostro Ordine, il collega Giuseppe Coppolino, abbiamo proposto una bozza di convenzione, che ovviamente dovrà essere sottoposta anche alle strutture che intendono partecipare all’iniziativa, secondo la quale si sarebbero potute offrire le prestazioni sanitarie con un ribasso massimo del 22% rispetto all’ultimo tariffario vigente prima della sua eliminazione per via della legge Bersani. L’assessore Minutoli ha compreso che un ribasso maggiore di questo sarebbe impraticabile se si desidera avere delle prestazioni professionali degne di questo nome e sembra essere disponibile a firmare la convenzione. Nei prossimi giorni, l’8 ottobre, ci sarà una riunione durante la quale tenteremo di chiudere il cerchio sull’argomento.

Task force veterinari volontari

Alcuni giorni fa, il collega Fabrizio Saffioti mi ha sollecitato una lodevole iniziativa tesa a coinvolgere quanti tra i colleghi hanno intenzione di prestare la loro opera volontariamente a favore dei randagi, aiutando i colleghi Asp a smaltire il carico di lavoro dovuto alle sterilizzazioni. Il collega propone di costituire un gruppo di colleghi che gratuitamente potrebbero collaborare con l’Asp per sterilizzare i randagi. Ho accennato la proposta al Direttore Carmelo Calabrò, che sta verificando la possibilità e i termini di realizzazione della proposta, ed all’Assessore Minutoli che si dice estremamente interessato. Nei prossimi giorni avremo più chiara la situazione e sarà nostra premura comunicarlo a tutti voi.

Ricetta Elettronica

A gennaio 2019, salvo eventuali altre proroghe, partirà la ricetta elettronica veterinaria. Molti colleghi ci hanno sollecitato ad organizzare un incontro per approfondire le competenze tecniche necessarie e giorno 23 ottobre abbiamo ricevuto la disponibilità del collega Alfio Russo (presidente dell’Ordine di Catania) a tenere un seminario prettamente tecnico sull’argomento. Vi invito tutti a partecipare aprendo preventivamente un account sul sito https://www.ricettaveterinariaelettronica.it/richiesta-account.html , perchè il seminario verterà proprio sull’utilizzo pratico di questo strumento. Qualora riscontraste difficoltà nell’apertura dell’account esiste un numero verde da chiamare (800082280). Con una mail apposita verrà comunicato il luogo e l’orario dell’incontro.
Nuova sede dell’Ordine

Da Ottobre si è insediato il nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie, il Prof. Giuseppe Piccione, che durante un incontro di cortesia al quale ho partecipato insieme alla nostra tesoriera Michela Pugliese, ci ha offerto di poter stabilire la sede dell’Ordine presso il dipartimento, in quella che un tempo fu la casa del custode della Facoltà. Dopo aver discusso in consiglio abbiamo deciso di trasferirci presso questa struttura, in quanto la riteniamo più adeguata, soprattutto in termini di costi. Desidero ricordare che la prestigiosa sede che oggi occupiamo costa circa ottomila euro l’anno; soldi che potremmo utilizzare per offrire altri servizi ai nostri iscritti. La nuova sede avrà un costo annuo simbolico per le spese di pulizia e manutenzione. L’ubicazione della sede ci consentirà inoltre di avere a disposizione anche degli spazi adatti a seminari o riunioni particolarmente numerose. Ci riteniamo profondamente convinti di questa scelta e grati al Dipartimento per il tramite del Direttore, con il quale auspichiamo una sempre maggiore collaborazione.

Ordine dei Farmacisti

In allegato a questa mail troverai la lettera inviata al presidente dell’Ordine dei farmacisti in merito alla volontà di chiarire alcuni aspetti relativi alla convivenza professionale.

Vademecum Associazioni animaliste

Qualche settimana fa, si è svolto presso la nostra sede un incontro con alcuni liberi professionisti riguardo i rapporti con le Associazioni animaliste e le richieste di prestazioni che spesso pervengono ai colleghi. Purtroppo, sempre più spesso, i colleghi sono vittime di atteggiamenti poco rispettosi da parte di alcuni invasati che pretendono non solo prestazioni gratuite, ma spesso anche di assumere un comportamento pretenzioso e assolutamente inadeguato. E’ ora di fare chiarezza sul rispetto dei ruoli, ovviamente nel rispetto reciproco, ma nella consapevolezza che noi svolgiamo un mestiere difficile, per il quale serve tanta professionalità e formazione. Per queste ragioni è stata stilata una bozza di documento, allegato a questa mail, che getta le basi per avere un comportamento adeguato e decoroso nei confronti delle Associazioni e nel rispetto di noi stessi. Ti prego di volerlo visionare e di comunicare eventuali osservazioni che saremo felici di valutare prima della diffusione.

Convegno a Capizzi

Il collega revisore dei conti, Antonio Iraci Fuintino, sta organizzando per giorno 20 Ottobre a Capizzi, un workshop sulla filiera dei prodotti di nicchia, coinvolgendo esperti del settore appartenenti al nostro Ordine ed esterni. Un tema, quello dell’agroalimentare, in cui il Veterinario ha un ruolo centrale e strategico e sul quale in termini di informazione alla società civile c’è tanto da fare. Purtroppo, la società percepisce il Medico Veterinario come esclusivo sanitario per piccoli animali domestici, quando tra noi sappiamo che la nostra professione abbraccia tanti altri settori. Tocca a noi diffondere questa cultura, consapevoli che già fin troppo spazio lavorativo è stato eroso da altre professioni.

Campagna di sensibilizzazione sull’equo compenso del Medico Veterinario

Durante l’ultimo consiglio dell’Ordine abbiamo ricevuto l’agenzia di comunicazione che sta curando la campagna di sensibilizzazione, abbiamo avuto l’occasione di vedere le anteprime del materiale informativo e stiamo già ricevendo parecchi interessamenti dei media su questo argomento. Entro la fine di ottobre la campagna sarà pronta per la diffusione e ci sarà un evento dedicato ed una conferenza stampa di presentazione.
Nell’attesa di incontrarti nei successivi incontri che ti ho annunciato, ti abbraccio con affetto a nome mio e di tutto il consiglio.
Il presidente
Nicola Barbera

Indovina chi viene a cena – lettera del Presidente

Cara/o Collega,

ieri sera è andata in onda su rai 3, una puntata di “indovina chi viene a cena”, nella quale si è parlato di diversi temi: i controlli veterinari, la commercializzazione dei prodotti lattiero caseari e insaccati durante le sagre, le operazioni di polizia in merito a mancati controlli, la “mafia dei pascoli”, la macellazione clandestina del suino nero dei Nebrodi, i metodi di eradicazione delle malattie infettive ecc.

Non intendo, per il momento, entrare nel merito delle diverse inesattezze e approssimazioni del reportage ma trovo triste constatare come dal servizio traspaia un’immagine disastrosa per la nostra professione, ancora una volta rappresentata come al servizio del malaffare, della corruzione e connivente con chi ogni giorno minaccia la salute pubblica.

Certamente, come medici veterinari, vogliamo che sulla nostra professione e su tutti i settori ad essa collegati – come la sicurezza alimentare, intesa nel senso più ampio del termine – non si allunghi l’ombra della corruzione, della criminalità, del malaffare. Non lo vogliamo: e non soltanto perché, semplicemente, si tratta di anti-culture che ci sono estranee, ma anche perché queste ombre si proietterebbero sul nostro presente, sul nostro quotidiano, ma sopratutto si allungherebbero sul nostro futuro e su quello della professione che amiamo.

Superfluo ribadire, che se vi sono delle colpe – che non spetta né a noi né tantomeno a Rai 3 accertare, ma alla magistratura e agli organi investigativi – è giusto che i colpevoli paghino con le pene che gli spettano;

Lungi da questo Ordine la volontà di una vaga difesa d’ufficio di eventuali comportamenti dolosi, ma certamente deve esserci consentita la possibilità di difendere invece con orgoglio il nostro lavoro e il sacrificio di quanti ogni giorno vivono la trincea professionale, spesso in condizioni precarie, in ambienti malsani, superando difficoltà con coraggio e dedizione nell’esclusivo interesse della salute pubblica.

Nessuno, e ripeto nessuno, può permettersi di attaccare la Professione in quanto tale, accostandola giorno dopo giorno a eventi che le sono estranei. La Medicina Veterinaria è passione, sudore, amore per il proprio lavoro e non possiamo permettere che un servizio televisivo tendenzioso faccia passare un messaggio distorto agli ascoltatori e dunque alla società.

Sosteniamo la specificità della nostra professione, che quasi sempre – è giusto ricordarlo – è presidio e tutela della salute pubblica. E il presidio e la tutela della salute pubblica costituiscono baluardi di legalità contro chi, in nome dell’interesse, è dispostissimo a sacrificarla la salute dei cittadini. Noi stiamo dalla parte giusta!

I medici Veterinari hanno storicamente raccolto tutte le sfide di legalità, trasparenza e giustizia che ci sono state richieste: la tutela del consumatore e quella delle aziende, la corretta informazione di entrambi, il controllo delle fasi di produzione, la prevenzione delle epidemie animali, la prevenzione di trattamenti inutilmente crudeli nei confronti degli animali etc.; lo abbiamo fatto con l’impegno di tutti i giorni, con i fatti, insieme alle associazioni di categoria, con quelle anticorruzione: attraverso un’opera quotidiana e certosina di controllo e denuncia contro chi minaccia la salute pubblica.

Per queste ragioni, se è vero come dice un proverbio tedesco che “il silenzio è il recinto della saggezza” è anche vero che il nostro silenzio oggi costituirebbe un’ammissione di colpa agli occhi dei più e questo Ordine non ha intenzione di accettare in silenzio le ennesime accuse. Ho intenzione di convocare nei prossimi giorni un consiglio dell’Ordine per stabilire le iniziative da intraprendere nei confronti di questa fattispecie, alla quale intendo invitare i colleghi che vorranno partecipare per chiarire le loro posizioni. Ho già sentito nella giornata di oggi i vertici nazionali della Professione e sto inoltre tentando di contattare la redazione del programma per manifestare lo stesso disappunto che sto condividendo con te.

Spero, a nome di tutto il Consiglio dell’Ordine, di averti vicino in questo percorso e ti prego di non esitare nel voler offrire il tuo contributo, che come sempre sarà ben accetto e prezioso. Grazie Messina 8/10/2018
Il presidente
Nicola Barbera